Nuova Riveduta:

1Samuele 11:3

Gli anziani di Iabes gli dissero: «Concedici sette giorni di tregua perché inviamo dei messaggeri per tutto il territorio d'Israele; se nessuno verrà in nostro aiuto, ci arrenderemo a te».

C.E.I.:

1Samuele 11:3

Di nuovo chiesero gli anziani di Iabes: «Lasciaci sette giorni per inviare messaggeri in tutto il territorio d'Israele. Se nessuno verrà a salvarci, usciremo incontro a te».

Nuova Diodati:

1Samuele 11:3

Gli anziani di Jabesh gli dissero: «Concedici sette giorni perché possiamo mandare messaggeri in tutto il territorio d'Israele; e se non verrà nessuno a salvarci, ci arrenderemo a te».

Riveduta 2020:

1Samuele 11:3

Gli anziani di Iabes gli dissero: “Concedici sette giorni di tregua perché inviamo dei messaggeri per tutto il territorio d'Israele; e se non ci sarà chi ci soccorra, ci arrenderemo a te”.

La Parola è Vita:

1Samuele 11:3

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Samuele 11:3

Gli anziani di Iabes gli dissero: 'Concedici sette giorni di tregua perché inviamo de' messi per tutto il territorio d'Israele; e se non vi sarà chi ci soccorra, ci arrenderemo a te'.

Ricciotti:

1Samuele 11:3

Gli risposero i seniori di Jabes: «Accordaci sette giorni per mandar messi in tutto il territorio d'Israele. Se non vi sarà chi ci difenda, ci arrenderemo a te».

Tintori:

1Samuele 11:3

Allora gli anziani di Iabes gli dissero: «Accordaci sette giorni, per mandare ambasciatori in tutti i confini d'Israele, e se non ci sarà chi ci difenda, noi ci arrenderemo».

Martini:

1Samuele 11:3

E i seniori d'Jabes gli dissero: Concedi a noi sette giorni, affinchè mandiamo nunzii per tutto Israele: e se non vi sarà chi prenda la nostra difesa, ci arrenderemo a te.

Diodati:

1Samuele 11:3

E gli Anziani di Iabes gli dissero: Concedici tregua di sette giorni, acciocchè noi mandiamo messi per tutte le contrade d'Israele; e se niuno ci libera, noi usciremo fuori a te.

Commentario abbreviato:

1Samuele 11:3

Capitolo 11

Iabes di Galaad liberata 1Sam 11:1-11

Saul confermato nel suo regno 1Sam 11:12-15

Versetti 1-11

Il primo frutto del governo di Saul fu la liberazione di Iabes di Galaad dagli Ammoniti. Per salvare la propria vita, gli uomini rinunciano alla libertà e acconsentono persino a farsi cavare gli occhi; non è dunque saggio rinunciare al peccato che ci è caro come l'occhio destro, piuttosto che essere gettati nel fuoco dell'inferno? Osservate la fede e la fiducia di Saul e, su di essa, il suo coraggio e la sua determinazione. Osservate anche la sua attività in questa faccenda. Quando lo Spirito del Signore viene sugli uomini, li rende esperti, anche senza esperienza. Quando lo zelo per la gloria di Dio e l'amore per i fratelli spingono gli uomini a impegnarsi seriamente e quando Dio si compiace di aiutarli, si possono ottenere rapidamente grandi effetti.

Riferimenti incrociati:

1Samuele 11:3

2 2Re 18:31
Giudic 16:21; Eso 3:6; Prov 12:10; Ger 39:7
1Sa 17:26; Ge 34:14

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